Shigeru Egami

Nasce in Giappone nella prefettura di Fukuoka nel 1912. In gioventù pratica judo e kendo. Nel 1931 incontra Funakoshi e decide di diventare suo allievo aiutandolo anche a fondare il club locale di karate all’università di Waseda. Nei primi anni trenta viene coinvolto nella divulgazione del karate-do in Giappone e partecipa a numerose dimostrazioni. Nonostante una apparente eccellente forma fisica, Egami soffriva gi di seri problemi di salute, all’età di 24 anni contrae la tubercolosi, nonostante tutto continua a impegnarsi nella divulgazione del karate, insieme a Yoshitaka Funakoshi (suo figlio) e a Genshin Hironishi. Nel frattempo sono state create nuove posizioni, come fudo-dachi e nuove tecniche di calci come yoko-geri, alcune forme di mawashi-geri, fumikomi e ushiro-geri. Le posizioni in generale sono divenute più basse e più ampie.

Nel 1935 aderisce al comitato per la raccolta di fondi per la costruzione di un nuovo Dojo che sarà l’embrione del gruppo Shotokai (Hombu-Dojo a Tokyo). Negli anni successivi, dopo la morte del suo caro amico Yoshitaka Funakoshi, egli si impegna sulla ricerca dell’efficacia dei colpi di karate, prestandosi spesso come bersaglio. Si accorge imediatamente che i colpi più efficaci sono quelli inferti da persone del tutto estranee alle arti marziali, persone che non avevano mai affrontato un allenamento. Si accorge che gli allenamenti portati avanti fino ad ora in realtà irrigidivano, bloccando i movimenti, con l’illusione di produrre forza. Una volta scoperto il difetto si trattava di sciogliere le parti indurite rendendole elastiche, ragion per cui decise di rimettere tutto allo studio.

Intanto il 1 maggio del 1949 veniva fondata la Nihon Karate- Do Kyokai, che inizia a poco a poco ad essere guidata da principi commerciali che culmineranno con l’emanazione del regolamento per le competizioni agonistiche (1955). Per questo i tradizionalisti quali Funakoshi ed Egami lasceranno l’organizzazione, in particolare Funakoshi si mostrerà molto preoccupato in quanto nelle competizioni sportive vedeva svanire i principi spirituali del suo karate, Egami lo segue e all’età di quarant’anni prende la decisione di cambiare radicalmente i concetti e le forme convenzionali di esecuzione, iniziando ad adottare tecniche eseguite in decontrazione, evitando l’uso della forza, comincia così a pensare alla maniera di colpire apparentemente leggera e rilassata, ma estremamente efficace.

Dopo la morte di Funakoshi, Egami diviene capo-istruttore dello Shotokan, il Dojo del maestro.

Nel 1980 le sue condizioni di salute peggiorano e viene ricoverato in ospedale, dove morirà l’8 gennaio del 1981.